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Tu e Io
Tu e io,
le dita intrecciate,
ridevamo nel sole.
Impronte d'oro
la nuda corsa sulla sabbia.
Poi una rabbia di tenebre,
e tu
con lunghe dita
la fronte mi sfioravi
e lo spavento si dissolse.
Un bacio,
lieve,
mi sospirasti sui capelli
e il sospiro fu fruscío di vento
che nuovi sussurri sciolse
in fronde folgorate
per perdute stelle
e io ebbi per te
tutte le braci accese
sui monti della notte.
Ancora sfiorami la fronte
e taci.
Pure un tramonto senza sole
avrà caldo respiro.
Vieni,
intrecciamo le dita
tu e io.
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